Egregio Presidente, pur comprendendo lo stato di emergenza di carattere sanitario e organizzativo che stiamo attraversando, non si può non evidenziare che emerge una forte riduzione dell’assistenza dei pazienti cardiopatici, e di tutte le altre patologie non COVID, che fa crescere la morbilità e la mortalità cardiovascolare secondo quanto rilevato, altresì, da addetti ai lavori e riportato dai MasMedia.
Per nostra esperienza, alcuni soci sono andati incontro ad eventi cardiaci dovuti alla difficoltà ad effettuare prevenzione primaria e secondaria, in quanto non si hanno linee comportamentali e informazione univoche in tutte le strutture sanitarie del nostro SSR e questo non solo per la medicina specialistica di nostro interesse. Orbene ribadiamo che le istituzioni debbano perseguire, con ogni sforzo, quanto sancito e tutelato dagli art. 2 e 32 della Costituzione e cioè l’irrinunciabile diritto, di TUTTI, alla salute.
inato e garantito un normale ed univoco accesso alle liste di prenotazione , frammentario e poco fluido per “presunte chiusure e sospensioni per della normativa anti-COVID”
i in attesa della Sua disponibilità ad un incontro risolutivo in tempi brevi. o cordiali saluti.
il Presidente Associazione “Amici di Cuore o.d.v (ing. Angelo Lobefaro)
Bari, 26/10/ 2020